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Continua la striscia postivia dei Denver Broncos. Seconda trasferta di fila, questa volta in casa dei Panthers e stesso risultato di domenica scorsa, vittoria per Peyton Manning e compagni.

Forse sarebbe però meglio dire vittoria per Von Miller e compagni, perchè è proprio il linebacker al secondo anno che risulta essere fondamentale giocando una partita splendida, con un sack e 4 tackle for loss. Numeri che sottolineano l’ottima prova ma non riescono a rendere l’idea di quanto sia stato importante e decisivo l’ex rookie of the year contro Cam Newton e i suoi Panthers. 

Non solo Von Miller, ma tutta la difesa è stata incredibilmente determinata e produttiva, con le secondarie ottime a non concedere spazio ai ricevitori e la linea (più Miller ovviamente) a dare la caccia al quarterback avversario, costretto a lanciare perchè sotto nel punteggio. Alla fine arriveranno ben 7 sack e un intercetto riportato in meta dal cornerback Tony Carter, a coronare una prova davvero convincente di un reparto che in alcune occasioni aveva destato preoccupazioni. Read on »

E’ stata una partita più complicata del previsto e che si è svolta in controtendenza rispetto a il leit motive della stagione dei Broncos. Si è partiti bene, un paio di buoni drive offensivi e una discreta difesa a limitare gli avversari che non destavano troppe preoccupazioni.

Il punteggio è rimasto basso ma i Broncos sono comunque riusciti a realizzare un field goal con Matt Prater seguito poi da un buon touchdown di Eric Decker. I Bengals hanno risposto solo con un field goal. Per Denver c’era la sensazione di essere in controllo e di poter gestire senza troppe difficoltà il match. 

I due giochi che hanno chiuso il primo tempo e aperto il secondo poi sembravano aver spezzato la partita. Un field goal sbagliato da M. Nugent non permetteva ai Bengals di avvicinarsi nel punteggio e mandave le squadre nello spogliatoio sul 10-3. La prima azione del secondo tempo però ha visto il kick off dei Bengals ritornato addirittura in meta da Trindon Holliday, acquisizione di metà stagione proprio con l’obiettivo di migliorare il return game. Obiettivo raggiunto, punteggio allargato a 17-3 e partita che sembra chiusa.

Sembra… perchè stranamente quando serve solo controllare, arriva subito il touchdown dei Bengals che accorciano le distanze sfruttando la giornata di sofferenza di Chanp Bailey, in grossa difficoltà forse per la prima volta in stagione e a cui il wide receiver A.J. Green fa girare la testa battendolo ripetutamente.

Altro fattore determinante per la rimonta di Cincinnati sono i due errori gravi di Peyton Manning. Il quarterback lancia un intercetto nell’endzone avversaria che ferma un ottimo drive che avrebbe ucciso il match. I Bengals ne approfittano e accorciano con un field goal dalle 49 yards che questa volta va a segno. Punteggio 17-13 e palla ai Broncos che la restituiscono subito ai Bengals pochi giochi dopo, quanto Terrence Newman per la seconda volta in pochi minuti intercetta un pallone di  Peyton Manning diretto a Eric Decker ma troppo profondo rispetto alla traiettoria del ricevitore. Read on »

Un Monday Night incredibile, impossibile da dimenticare che passerà alla storia.

Ricordate il Tebow Time e le sue rimonte? Lunedi si è visto qualcosa di simile, ma ancora migliore per emozioni. Più classe e più talento, la stessa dose si “buona sorte” e una difesa che riesce finalmente a mettere a segno dei turnover decisivi, cosa che non si era vista per tutta la stagione. Risultato ribaltato e da 0-24 (all’intervallo) si passa a un sontuoso 35-24 con un secondo tempo da record.

Non mi soffermo molto sulla cronaca spicciola perchè son già passati dei giorni e avete già potuto vedere highlights ovunque, ma serve analizzare, anche in vista del bye week, che cosa è successo lunedi a questi Broncos.

Si è visto di tutto, nel bene e nel male. Il trend di questa stagione è quello di fare regali su regali e trovarsi praticamente spacciati quando ci sarebbe ancora tanto football da giocare. E’ successo nelle tre sconfitte subite ed è successo anche nel monday night in quel di San Diego. Read on »

Peyton Manning contro Tom Brady. Si sfidano i due i migliori quarterback della storia NFL recente e tra i migliori in assoluto. Lo spettacolo non può mancare.

I Denver Broncos arrivano dalla netta affermazione contro i Raiders e cercano conferme mentre i New England Patriots hanno asfaltato Buffalo nell’ultima giornata. Per entrambe il record è di 2-2 anche se a tratti i Patriots hanno fatto vedere il miglior football offensivo di quest’anno, salvo perdere un paio di partite di pochissimo (1 e 2 punti). Si gioca al Foxboro Stadium.

Denver cerca conferme, in stagione ha combattuto ma perso due sfide contro due avversarie forti come Atlanta e Houston, dimostrando che con le dovute attenzioni però può giocarsela con tutti. Read on »

Una vittoria netta, completa, senza incertezze, una vittoria totale. Di quelle che da troppo tempo mancavano ai Broncos.

Partire favoriti in un match casalingo e confermare il pronostico senza affanno, dominando come si deve contro una squadra sulla carta più debole. E’ quello che si aspetta dalle grandi squadre. E questa domenica i Broncos hanno fatto esattamente questo. Vincere dominando portando a casa una vittoria importante per dare sicurezza e morale, ancora più che classifica.

I Broncos sono senza il MLB Joe Mays che deve scontare un turno di squalifica per il colpo inflitto a Matt Schaub domenica scorsa. Lo sostituisce nella starting lineup il veterano Keith Brooking, e c’è da dire che non fa rimpiangere l’assenza. In difesa riprende il suo posto da titolare anche Tracy Porter, dopo l’esclusione nel secondo tempo domenica scorsa (forse per infortunio, forse per gli errori commessi, forse per entrambi). In attacco tutti confermati con la G Manny Ramirez che sostituisce ancora l’infortunato Chris Kuper, che però ha ripreso ad allenarsi e tornerà presto. Read on »

Una partenza da incubo. Tre intercetti di Manning, un fumble e un punt nei primi cinque drive. La prima palla consegnata all’attacco avversario sulla linea di una yard. Un primo quarto da dimenticare e la partita che è già praticamente finita.

Così è iniziato il Monday Night ad Atlanta dove i Broncos cercavano conferme dopo l’ottimo esordio vittorioso contro gli Steelers. Invece si sono viste tutte le cose negative che potevano vedersi. La ruggine è tornata prepotente sul braccio di Manning, che gestisce sempre bene l’attacco sul corto ma come alza la testa e prova il lancio sulla media distanza, arriva puntuale come le tasse l’intercetto da parte dei Falcons. Tre intercetti gravi, con lanci sbagliati completamente che solo a uno come Manning si possono concedere senza storcere troppo il naso. Si ha la certezza che si possa riprendere anche da un inizio che ammazzarebbe un toro. Il bonus glielo si deve concedere, la sua esperienza e la sua grande qualità fanno si che si possa chiudere un occhio e pensare che lui stesso sarà in grado di correggersi da solo e migliorare già durante la partita, anche se ormai compromessa, ma sopratturro durante la stagione nelle prossime gare. Read on »