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Jan 13

Elway & Fox: conferenza di fine stagione

foxelway

Si è svolta lunedi, purtroppo a dire il vero, la conferenza di fine stagione per i Broncos. John Elway e John Fox hanno risposto alle domande dei giornalisti, lasciando alcuni spunti interessati. Eccovi alcune delle dichiarazioni rilasciate:

Sulla decisione di inginocchiarsi a 31 secondi dalla fine:

Foxavevamo appena assistito a una bomba di 70 yards sopra la nostra testa, c’era un certo stato di shock. Come un pugile che ha appena preso un colpo al mento alla fine del round, non era il momento migliore per cercare di prendere il colpo del ko. Conoscendo questi ragazzi da 20 partite, vedendo questi giocatori, nei loro occhi si capiva che non c’era il feeling giusto. Non era il momento di attaccare per vincere.

Lo farei altre 10 volte se si presentassero 10 occasioni. Non si può paragonare alla situazione di Atlanta (nota: contro Seattle, con 31 secondi e sotto di un punto hanno vinto grazie a un field goal) loro stavano perdendo e dovevo provarci. Noi avevamo un altro round per lottare.  Ovviamente non è andata come pensavamo, ma è responsabilità dei giocatori e dei coach fare meglio, e non ci siamo riusciti.

Su Peyton Manning e l’assenza di lanci lunghi:

Fox: a volte è la difesa che ti indica come attaccare, è il caso di Baltimore. E’ loro, più che del freddo, la causa della mancanza di lanci lunghi. Il freddo ha effetti su ogni atleta in ogni sport. A mio avviso Peyton ha giocato bene abbastanza da farci vincere, solo che non ci siamo riusciti.

Se Rahim Moore saprà reagire all’errore:

Fox: ho parlato con lui a lungo, ovviamente è scosso, come sono sicuro lo siano i fans e tutti quelli che lavorano con noi ogni giorno. Se fai il defensive back devi avere la memoria corta. Penso abbia fatto molti progressi quest’anno rispetto al suo anno da rookie. E’ migliorato molto. Deve avere lo stesso approcio l’anno prossimo, imparerà da questo errore e migliorerà.

Sul contratto di Ryan Clady (in scadenza):

Elway: “Proveremo a trovare un accordo, speriamo di riuscirci.”

Se la stagione può considerarsi positiva

Elway: Certo, se guardiamo la regular season, eravamo 13-3 e abbiamo vinto 11 partite consecutive. E’ positiva, ma è deludente per come è finita. Ci sono state tante buone cose. Se guardate a dove eravamo due anni fa e a dove siamo adesso, stiamo facendo grandi passi avanti nella direzione giusta. Sappiamo che ne mancano ancora, ma è fuori di dubbio che è stata una stagione molto buona per noi. Abbiamo vinto molte partite, i fans sono stati con noi, l’affetto e l’entusiasmo sono tornati, ora è importante per noi fare il prossimo passo. Ovviamente nei playoff devi giocare bene, ci sono grandi squadre e per vincere il Super Bowl devi giocare sempre bene in tutte le partite di playoff. Noi non l’abbiamo fatto, non abbiamo giocato al meglio, e nonostante tutto avevamo la possibilità concreta di vincere. Ci concentreremo su questo il prossimo anno. Non abbiamo giocato bene abbastanza quest’anno ma questa esperienza ci sarà molto utile.

Se Champ Bailey si sposterà a safety:

Fox: no, non me lo immagino.

Sui progressi del QB Brock Osweiler e se è considerato il qb del futuro:

Fox: Credo di si. Non ha avuto molte situazioni di gioco quest’anno. Penso sia una cosa positiva (che non ce ne sia stato il bisogno). Quando l’ha fatto penso l’abbia fatto bene. Penso sia cresciuto, mi piace il suo temperamento. Ho sensazioni molto positive su di lui.

Elway: Ha fatto progressi, abbiamo avuto la possibilità di conoscerlo come ragazzo e come persona, come si comporta in allenamento, si inserisce bene in questo ambiente. Sta bene nel contesto e con i suoi compagni di squadra e lavora bene con Peyton Manning. Sono entusiasta dei suoi progressi fino ad ora.

Elway e Fox dunque d’accordo su tutto, ed è giusto che almeno alla stampa arrivi questo messaggio, anche se sono certo che Elway avrà voluto spiegazioni molto dettagliate sul fatto di non provare a giocare quei 31 secondi. Il clima però è positivo, si è fatto molto quest’anno e si è sprecata un’opportunità, ma si sa che siamo ancora lungo la strada e non possiamo considerarci arrivati. Questo è stato l’anno che ci ha fatto fare il salto da squadra miracolata ma imprevedibile, a forza reale e squadra da temere. L’anno prossimo ci sarà da fare il passo successivo, diventare ancora più solidi e migliorare ancora per puntare alla vittoria, senza più nascondersi.

Fortunatamente non ci sono grossi free agent che rischiamo di perdere. Si cercherà di rinnovare il contratto a Ryan Clady o i Broncos useranno il franchise tag e quindi al 99% tornerà con noi anche l’anno prossimo.

Poi si lavorerà per il draft e per la free agency, ma non prevedo grossi cambiamenti. La base più che discreta c’è già. Serve solo qualche pedina pr chiudere i buchi, ma avremo di parlarne durante l’offseason

One Comment

  1. alessandro says:

    Comunque Fox per me è troppo conservativo, giochiamo un football antico senza prendere mai un minimo rischio così, ricordo anche 3 down di corsa prima di regalare il pallone ai Ravens, prima che Moore andasse per farfalle…
    mai visto una cosa del genere, non sono mai più riuscito a rivedere la partita, non la rivedrò mai !!!!!!!!!

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