I Denver Broncos hanno ceduto Brandon Lloyd ai St. Louis Rams. In cambio una scelta al sesto round al prossimo draft. La scelta potrà essere del quinto round se Lloyd effettuerà almeno 30 ricezioni da qui alla fine della stagione.
Così i rumors si sono avverati. Lloyd ha detto che tra le ragioni principali che l’hanno spinto a richiedere la cessione c’è il nuovo attacco di John Fox, che prevede un minor utilizzo dei ricevitori. Pertanto non riteneva di essere utilizzato per quelle che sono tutte le sue potenzialità. Inoltre ha affermato di aver chiesto la trade già da qualche settimana e che quindi la nomina di Tebow a starting quarterback non ha influito nelle sue decisioni. Inoltre ha detto che ha parlato più volte con il general manager Brian Xanders e la sua cessione avviene senza attriti e senza rancori.
Lloyd sarà free agent a fine stagione ed è alla ricerca di un ricco contratto dopo l’ottima stagione dell’anno scorso.
Ai Rams ritroverà Josh McDaniels, che è l’offensive coordinator e chiama i giochi d’attacco. Non farà fatica a integrarsi dato che la sua miglior stagione è arrivata proprio nel sistema dell’ex coach dei Broncos.
Per i Broncos il reparto dei wide receiver vede ora l’altro “scontento” Eddie Royal (anche lui ha richiesto la trade ma difficilmente sarà ceduto) affiancato da Eric Decker e da Demaryius Thomas, completamente recuperato. Da lui ci si aspetta davvero molto, era stato scelto al primo round l’anno scorso per sostituire Brandon Marshall, ma gli infortuni ripetuti l’hanno sempre tenuto lontano dal campo, ora deve dimostrare di essere il wide receiver del futuro e che i Broncos possono contare su di lui.
Inoltre è recuperato anche il tight end Julius Thomas, che sicuramente sarà chiamato a dare il suo contributo ed aiutare Tim Tebow nei giochi di passaggi.
Denver acquisisce una scelta non eccezionale, una sesta che potrebbe diventare una quinta, di certo non cambia il destino dei Broncos ma potrebbe essere una munizione in più al prossimo draft.
Certo che un Brandon Lloyd a pieno servizio e con entusiasmo sarebbe stato un bell’aiuto per i Broncos e per l’attacco, ma dato il suo malumore, a questo punto era inevitabile cederlo ora, per non perderlo poi a zero a fine stagione.