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Dec 12

Denver Broncos @ Oakland Raiders 26-13

Raggiunti i playoff e vinta la division domenica scorsa, non mancano certo le motivazioni ai Denver Broncos che sono di scena nel Thrusday Night in casa degli Oakland Raiders. L’obitettivo principale è raggiungere il secondo posto nella AFC in modo da garantirsi la possibilità di saltare la wild card e giocare in casa il divisional game. Inoltre il palcoscenico del giovedi, con la diretta nazionale e l’attenzione di tutti i media è sempre una vetrina importante.

Ci sono poi alcuni aspetti del gioco da continuare a sviluppare e migliorare, come il running game che sarà fondamentale nei playoff e la difesa contro le corse, di fronte a quel Darren McFadden che è sempre un cliente scomodo per i Broncos (tranne quest’anno all’andata in cui è stato contenuto molto bene). Insomma non mancano gli spunti a coach Fox, che trova di fronte il suo ex defensive coordinator Dennis Allen al primo anno da allenatore capo dei Raiders. Allen che purtroppo ha visto la perdita del padre proprio due giorni prima del match ma ha deciso di non mancare e continuare con il massimo impegno il suo lavoro. Davvero ammirevole.

La partita inizia subito nel modo migliore possibile per i Broncos, che ricevono palla al kick off e orchestrano un  bel drive da touchdown. La gioia della meta è di Joel Dreessen pescato dalle 6 yards da Peyton Manning. Nel drive ottime giocate di Decker con una bella ricezione da 18 yards e di Knowshon Moreno, divenuto il running back titolare a causa dell’infortunio di McGahee, con una bella ricezione più corsa per 23 yards.

I Raiders sono già sotto e nel drive successivo non riescono a far di meglio che guadagnare solo 4 yards, costretti dunque al punt ridanno palla agli ospiti che non si fanno pregare. Secondo drive a punti per i Broncos, questa volta rallentati nella metà campo avversaria, ma comunque in grado di realizzare un field goal con Matt Prater, dalle 43 yards che porta il punteggio sul 10-0.

Palmer prova a fare qualcosa di meglio e ci riesce quando con un bellissimo lancio profondo pesca R.Streater in mezzo alle secondarie dei Broncos, battute nell’occasione per un guadagno di ben 52 yards, che non porta al touchdown grazie a Tony Carter che riesce a placcare l’avversario dopo la ricezione. E’ la prima bella giocata della partita per i Raiders con Palmer che prova a replicarla subito al gioco successivo, lanciando ancora sul profondo, ma questa volta l’esito è ben differente. La copertura è migliore e il lancio è un po’ impreciso, così Champ Bailey non se lo lascia dire due volte e intercetta il pallone, ridando subito palla ai Broncos e spegnendo sul nascere le velleità dell’attacco dei Raiders.

Terzo drive offensivo che come il precedente vede molto impegnato Moreno che alterna buone cose e piccoli guadagni, ma Broncos che evidentemente vogliono costruire un gameplan che possa includere in maniera credibile anche il running game, per non rendere troppo prevedibile le giocate di passaggio di Manning.

Si riesce ancora una volta a mettere sul tabellano tre punti con Matt Prater, questa volta dalle 34 yards e punteggio sul 13-0 con i Broncos sempre a segno nei primi tre possessi di partita ma che hanno già visto subire ben due sack da Peyton Manning. Alla linea d’attacco quest’oggi manca Chris Kuper, ancora infortunato, al suo posto gioca Manny Ramirez, che però pare un po’ meno efficacie e viene battuto spesso dalla difesa dei Raiders.

La difesa stoppa bene ancora una volta l’attacco avversario e dopo tre giochi la palla di nuovo per Manning e compagni, che organizzano il quarto buon drive consecutivo arrivando ancora una volta nei pressi dell’endzone avversaria. Qui Manning cerca Matthew Willis ma il pallone è un pelo lungo ed è bravissimo il cornerback dei Raiders, Adam a intercettarlo con una presa acrobatica proprio sulla linea di meta. Touchback dunque e palla ai Raiders.

Questa volta l’attacco dei padroni di casa è più concreto e Palmer pesca più volte i suoi ricevitori avanzando verso la metà campo avversaria. La difesa Broncos non è puntuale nel mettere pressione al qb e così i Raiders trovano buone giocate, come quella che vede Palmer pescare Darren McFadden solo sul lato sinistro del campo e che gli permette di andare a segnare indisturbato chiudendo un bel drive dei nero argento. Partita riaperta sul punteggio di 13-7 per i Broncos che sembravano in pieno controllo ma che non possono mai abbassare la guardia. Il primo tempo finisce con il terzo sack subito da Manning e la palla alla ripresa sarà dei Raiders.

La ripresa si apre sulla stessa falsa riga del primo tempo, la difesa stoppa bene i Raiders e l’attacco organizza drive discreti, anche se sul più bello, primo down con solo una yard da conquistare, si inceppa e ci si deve accontenare del field goal. La sensazione è che i Broncos siano nettamente più forti ma che non stiano spingendo al massimo, probabile che inconsciamente il fatto di aver già vinto la division faccia un po’ tirare i remi in barca ai giocatori che non si esprimono così al 100%.

In ogni caso contro questi avversari può bastare, infatti anche il drive successivo è fermato bene dalla difesa, anzi benissimo, con il sack più fumble causato da Von Miller e recuperato da M. Unrein che rida palla all’attacco a ridosso di nuovo della linea di meta. Questa volta la corsa di Moreno è sufficiente per il touchdown e la partita è chiusa sul 23-7 anche se c’è tutto il quarto periodo ancora da giocare.

Sono ancora i Broncos infatti a mettere punti, con il quarto field goal di giornata di Matt Prater dalle 33 yards che porta a 26-7 il punteggio. In quello che nel basket verrebbe definito “garbage time” i Raiders riescono a segnare un touchdown con con un bel lancio di Palmer per Heyward-Bey buono per 56 yards, che però non cambia la sostanza. La partita si chiude sul 26-13.

Dunque ottava vittoria di fila per i Broncos, record di 10-3 nel mirino il secondo posto nell’AFC. Sarà importante la sfida di domenica prossima contro i Ravens, che potrebbe essere un bell’anticipo di playoff e una vittoria potrebbe essere determinante per il morale oltre che per la classifica, visto che contro altre squadre dello stesso livello a inizio stagione si è perso abbastanza nettamente (Houston, New England, Atlanta).

MHC MVP: Knowshon Moreno – 32 corse per 119 yards, 1 TD. 4 ricezioni per 48 yards. Otimma prova quella del running back, che non eccelle per media di yards per portata (3.7) ma da un bel contributo all’attacco con quasi 170 yards totali di guadagno e un touchdown.

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