Dopo una lunga pausa servita a ricaricare le batterie, eccoci di nuovo a parlare di Broncos. E’ cominciata l’offseason e in questo mese che ci ha separato dal Super Bowl e dalla vittoria dei Ravens, che devono almeno una parte del loro premio vittoria allo sciagurato Rahim Moore, sono successe due cose degne di nota nell’universo arancio-blu: il franchise tag di Ryan Clady e il caso Dumervil.
Franchise Tag per Ryan Clady
Il LT, nominato per la terza volta al Pro Bowl, era in scadenza di contratto e sappiamo che all’inizio della stagione scorsa si erano più o meno bruscamente interrotte le trattative per un nuovo lungo contratto coi Broncos. Dunque la notizia che i Broncos hanno deciso di piazzare il franchise tag su di lui non è una sorpresa, era nell’aria e così è puntualmente avvenuto. Per la stagione 2013 guadagnerà 9,8 M$, questo il valore del tag. Più o meno è in linea con quello che (si dice) lui stesse cercando anche a lungo termine, un contratto intorno ai 10 milioni l’anno. Non pochi certo, ma il ruolo di left tackle è uno dei principali per l’attacco, soprattutto se si deve proteggere un qb come Peyton Manning e se si punta al Super Bowl.
Quello che è sembrato un po’ meno ovvio è il fatto che non si sia nemmeno provato a intavolare una nuova trattativa per cercare un accordo a lungo termine, i Broncos hanno deciso di prendere un anno di tempo per capire se investire anche in futuro su di lui. I dubbi non sono certo legati al suo rendimento in campo, sempre all’altezza, ma più che altro agli infortuni subiti da Clady durante la ancora giovane carriera. Infatti il tackle ha finito la stagione soffrendo di un infortunio alla spalla, che ha richiesto un’operazione chirurgica ai primi di febbraio e che lo vedrà costretto a saltare buona parte dell’offseason per tornare poi a disposizione, si pensa, al training camp.
Di certo i Broncos non volevano impegnarsi economicamente prima di vedere il recupero effettivo del loro talento e se il rendimento in campo fosse in qualche modo condizionato da questo infortunio. Una decisione che ci può stare e che non dovrebbe far troppo storcere il naso al giocatore, che riceverà il suo bel compenso quest’anno, in attesa di confermarsi durante la stagione.
Scoppia il caso Dumervil
Molto più a sorpresa invece la seconda notizia dell’offseason, fresca di appena qualche ora. Pare, ma è notizia ben confermata da più parti, che i Broncos vogliano chiedere a Elvis Dumervil di ridursi l’ingaggio per il 2013, che è segnato sui libri intorno ai 12 M$, evidentemente giudicato eccessivo dal management. Elvis ha giocato bene quest’anno, ha raggiunto anche lui il Pro Bowl, ma non è stata la sua miglior stagione. Le ultime due a dire il vero, dopo aver saltato un anno intero per infortunio, sono state buone, ma non ottime come quella che gli aveva regalato il record di 17 sacks giocando da outside linebacker. I sacks nelle ultime due stagioni sono scesi a 11 e 9.5, non male ma nemmeno così speciali da valere, a parere della dirigenza, il contratto attuale.
Forse una ragione di fondo c’è, il salary cap porta sempre a queste situazioni limite, si paga molto un giocatore in scadenza se è reduce da un’ottima annata e poi bisogna convinvere nei 4-5 anni successivi col contratto che si era stipulato.
Pare che i Broncos vogliano chiedere una riduzione dell’ingaggio a Dumervil, che continua a piacere e rientrerebbe nei piani di coach e staff tecnico, ma a un prezzo più moderato. In caso di rifiuto del giocatore, sembra che l’unica via di uscita sia il taglio. Si vociferà addirittura che i Broncos stiano già pensando a Dwight Freeney, in uscita dai Colts, per sostituire Dumervil in caso di mancato accordo.
Io spero che un accordo però si trovi, è vero che c’è sempre bisogno di spazio nel cap, che i Broncos pensando di firmare giocatori in free agency e quindi spenderanno, ma l’apporto di Dumervil è stato positivo e la sua presenza, accoppiata a quella di Von Miller, è stata l’arma più importante della nostra difesa. Togliendo lui gli attacchi avversari potrebbero concentrarsi ancora maggiormente sul contenere Von e questo porterebbe a un peggioramento delle prestazioni di tutta la difesa.
Se proprio servono dei soldi, sarei più propenso a tagliare il linebacker DJ Williams, che guadagnerà 5-6 M$ l’anno prossimo e ormai è ai margini della squadra sia in campo che fuori, per le sue ripetute squalifiche e bravate fuori dal campo. Anche se credo che il suo taglio sia già dato per scontato.
Vedremo che succederà, intanto da martedi prossimo si apre la free agency, stay tuned…