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Aug 11

Broncos QB: Orton o Tebow?

Mercato riaperto, free agency in corso, e training camp. E’ tempo di decisioni per il trio EFX (Elway, Fox, Xanders). Decisioni rapide, e possibilmente vincenti. A Denver la situazione è complicata, si è reduci da una stagione disastrosa, dove è difficile salvare qualcuno (solo Lloyd merita una menzione particolare) e potrebbe essere il momento giusto per ricominciare da zero.

Utopistico pensare che basti un solo anno per tornare ai playoff, il processo sarà per forza di cose più graduale. Dipende principalmente dall’aver indovinato le scelte fatte al draft, e non spendere cifre esorbitanti per free agent di secondo piano (l’esatto contratrio di quanto avvenuto negli ultimi anni della gestione Shanahan, e nella sciagurata gestione McDaniels).

In questo contesto, la decisione più importante però è quella relativa al QB, il vero leader della squadra.

Orton è stato messo sul mercato, lasciando pensare che si sia deciso di puntare tutto su Tim Tebow al posto di comando, anche se per prudenza, o per tattiche di mercato, nessuna parola è stata spesa in questo senso. Tutto sembrava definito, ma poi sono successi due fatti molto importanti.

  • La trade con i Dolphins è sfumata, forse per le nostre richieste troppo alte o perchè Orton ha richiesto un ingaggio troppo elevato.
  • E’ cominciato il training camp.

Ci ritroviamo ancora con Orton QB titolare, con il suo pesante ingaggio di circa 9 M$, ultimo regalo della gestione precedente, a bloccare la free agency per i Broncos. Tanto che molti cominciano a pensare che sarebbe meglio tagliare il buon Kyle, se non si riesce ad effettuare una trade, per liberarsi almeno della zavorra sul salary cap. Ma… ed è un grande ma, Tebow non convince. Non convinceva l’anno scorso, e non convince ora. Nonostante l’impegno, il carisma, la dedizione al lavoro che l’ha portato ad allenarsi tutta l’estate sui movimenti in uscita dallo snap, non convince. E, per peggiorare le cose, non poteva iniziare nel modo peggiore il training camp, pochi giorni in cui è apparso poco lucido nelle scelte di passaggio, e nell’esecuzione. Confuso a tal punto che in una sessione di pratica è stato addirittura superato da Quinn come secondo qb. Non una bella notizia per quello che dovrebbe essere il nostro qb del futuro. E Orton appare decisamente davanti.

Quindi cosa fare? Orton è un QB discreto, ma con molti limiti. L’abbiamo già visto all’opera per due stagioni, e ha confermato tutte le sue qualità, e tutti i suoi difetti. Di più non credo possa fare. Non è un franchise quarterback, e mai lo sarà. Non è il punto da cui ripartere con un nuovo progetto. Potrebbe andare bene per una squadra già al top, per una o due stagioni, supportato da una grande difesa e da un buon gioco di corse. Ma non mi pare che i Broncos attuali possano rispecchiare questa descrizione. In aggiunta sarà free agent a fine anno, e visto tutto il clamore che suscita a Denver il buon Tim, credo che Orton è stata già scritta la parola fine in maglia arancioblu. Resta da capire quando. Il rischio di perderlo a zero a fine anno è altissimo, praticamente una certezza.

E allora secondo me bisogna cambiare adesso, non ha senso aspettare ancora. Diamo la squadra a Tim Tebow, e vediamo cosa è capace di fare. Un anno intero da titolare, comunque vada. Vincere 7 partite o 4 non cambia molto a questo punto, ma è importante capire se abbiamo in casa il futuro oppure dobbiamo cercare al draft la nuova risposta. Aspettare ancora un anno può solo fare danni.

Certo, c’è un’altra possibilità. Provare a scambiare Tebow, e allungare il contratto a Orton. Ma mi vengono i brividi solo a pensarci…

Previsione su cosa accadrà:

Credo che alla fine Orton verrà scambiato, forse per qualcosa in meno, magari una 5a scelta e nulla più, o per un giocatore ma non di primo piano. Tebow guiderà l’attacco titolare, e verrà firmato Jake Delhomme per uno o due anni come riserva e potenziale sostituto in caso di fallimento totale. Quinn rimarrà a fare il terzo.

Il tempo ci dirà se anche il trio EFX la pensa come me.

4 Comments

  1. Toty says:

    Bell’articolo! Mi piacerebbe una tua analisi sulla mia squadra. I VIKINGS. Purtroppo ho paura che anche quest’anno saremo la terza forza del nostro girone. Ma sperare non costa niente eh eh

  2. Luc says:

    Be l’anno scorso le partite che ha giocato come QB, le ha giocate bene da quello che ricordo. Si carica quando conta! 😉 Poi non possono venderlo, questa primavera all’Invesco field ho comprato la sua maglietta! 🙂

  3. zio111 says:

    Grazie Toty! Per quanto riguarda i tuoi Vikings, credo onestamente sia stato un errore l’anno scorso andare a togliere le bende a Favre. Si è perso un anno per trovare un nuovo qb giovane, tant’è che quest’anno hanno dovuto usare la prima scelta su QB, Ponder, che non era nemmeno il più quotato a quel punto del draft. L’aggiunta di McNabb ha senso, per lasciare crescere in pace il rookie, e potrebbe garantire uno o due anni di stabilità nel ruolo. La perdita di Rice potrebbe lasciare qualche vuoto sui passaggi, e l’attacco girerà per forza di cose intorno al fenomeno Adrian Peterson. Diciamo che è una squadra che devo ancora decifrare meglio.

  4. Mauro says:

    Mah …non sono sicuro che la tua soluzione sia quella giusta…
    Intanto bisogna che Fox si convinca definitivamente di mettere in terza posizione Quinn. In preseason ci ha puntato ma spero che abbia capito che non vale nulla….
    Io partirei con Orton.
    Usando però molto Tebow …e non solo per correre….
    Ciao
    m

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