Il DT Ty Warren sarà operato martedi prossimo per ridurre lo strappo parziale al tricipite infortunatosi qualche giorno fa in allenamento. Inizialmente lo staff dei Broncos aveva sperato di poter effettuare una strategia più conservativa, evitare l’operazione e sperare in una naturale guarigione del muscolo, ma evidentemente le condizioni non erano così favorevoli. I tempi di recupero per questo tipo di infortunio variano dai tre ai sei mesi, il che vuol dire gran parte della stagione persa. Ora pare che si aspetterà l’inizo della stagione per capire se vale la pena tenere un posto a roster per l’uomo di linea difensiva, oppure inserirlo nella injury list e dire addio alla sua stagione.

Warren è stato il free agent più caro firmato dai Broncos con un salario per quest’anno di 1,5 M$ oltre a un bonus alla firma di 2.5 M$. Chiaro quindi l’interesse a fare tutto il possibile per vedere almeno in parte fruttare i soldi spesi. Anche se le probabilità sono poche. Nel migliore dei casi Warren potrebbe giocare le ultime sfide, ma dopo aver perso tutto l’anno scorso per infortunio e aver saltato il training camp per intero, o quasi, non vedo molte possibilità per lui di presentarsi in uno stato decente di forma.

A mio parere verrà messo nella injury list all’ultimo momento utile, come successo l’anno scorso con Dumervil. I Broncos dovranno reinventarsi qualcosa per la loro linea difensiva, più volte indicata come punto debole (se non debolissimo) della squadra. Al momento i titolari saranno Brodrick Bunkley, mezzo bust preso dagli Eagles, e Kevin Vickerson. Marcus Thomas dovrebbe recuperare per le prime giornate di regular season. Dietro di loro c’è Ryan McBean (conivolto proprio ieri in una piccola rissa con l’offensive line Eric Olsen) e il nuovo arrivato DeMario Pressley, pescato dalla lista dei waivers (ex Colts). Inoltre il DE Jeremy Jarmon, è stato provato all’interno nel ruolo di DT.

Insomma ci sarà da usare la fantasia e queste tre gare di preseason serviranno di certo a dare indicazioni utili. Tuttavia è possibile che almeno uno dei due DT titolari a inizio stagione, non sia ancora in rosa in questo momento.

Guardate bene questa foto perchè non la vedrete più… da oggi benvenuti allo Sports Authority Field at Mile High!

Questo il nuovo nome dello stadio dei Denver Broncos. Ieri è stato ufficializzato l’accordo tra la Invesco, che possedeva i diritti per il nome fino al 2021, e la Sports Authority, società che si occupa di abbigliamento sportivo con sede a Denver, precisamente nel quartiere di Englewood. Il nuovo nome è piuttosto complesso, non di facile pronuncia, ma in generale piace di più del vecchio. Piace alla comunità di Denver che il nome provenga da un’azienda locale, un marchio famoso e diffuso in Colorado, e non da una società finanziaria con sede alle Bermuda. A dire il vero la gente non ha mai amato il nome Invesco Field at Mile High e credo anche che difficilmente si innamorerà del nuovo, per tutti lo stadio è e rimarrà semplicemente il “Mile High Stadium”, come il mitico predecessore.

La Sports Authority pagherà per i diritti 6 milioni di dollari all’anno, metà dei quali vanno ai Broncos, e l’altra metà al distretto cittadino dove è costruito lo stadio, che userà i fondi per la manutenzione e l’organizzazione di altri eventi non legati al football, come concerti o convention politiche, come già successo in passato.

Speriamo che il nuovo nome, insieme al ritorno all’arancio come colore principale per le divise casalinghe (ufficiale dal 2012) portino fortuna ai Broncos.

Il RB LenDale White è stato tagliato dai Denver Broncos. Reduce da una stagione in infermeria, evidentemente non ha convinto il coaching staff, che ha deciso di liberarsi oggi del giocatore. La sua presenza a roster non era garantita, ma pare quantomeno strana la scelta di non provarlo ulteriormente in preseason. C’è da dire che le buone prove del rookie Jeremiah Johnson sicuramente hanno tolto spazio al ragazzo nativo di Denver, che non avrà così la possibilità di giocare per la squadra della sua città.

Brutte notizie dal training camp, i DT Marcus Thomas e Ty Warren si sono infortunati durante l’allenamento.

Si attendo gli esiti degli accertamenti, ma per Ty Warren, la principale acquisizione difensiva dalla free agency di quest’anno, le sensazioni non sono per niente positive. Si parla di uno strappo al tricipite, e se confermato potrebbe dire stagione finita, ancora prima di cominciare. Sarebbe veramente un guaio dato che si puntava sulla sua esperienza e forza per migliorare quello che è stato il punto debole della squadra l’anno scorso.

Non ci sono dettagli ancora sull’infortunio a Marcus Thomas, altro DT rifirmato in free agency, che era partito titolare nella prima gara di preseason, accanto a Brodryck Bunkley.

Nel frattempo un altro DT, Luis Leonard è stato rilasciato dopo che per due settimane non era riuscito ad allenarsi per infortunio. Insieme a lui è stato messo nella waived/injury list il LB Derek Domino.

Firmato invece il LB Alvin Bowen, che era appena stato rilasciato dai Jacksonville Jaguars.

Il WR Mark Dell è stato messo nella waived/injury list, se nessun altro team lo firmerà nelle prossime 24 ore sarà inserito nella injury list, come già successo al rb Mario Fannin qualche giorno fa.

Per lui un infortunio al ginocchio nella prima partita di preseason a Dallas. Un peccato perchè proprio come Mario Fannin, era uno dei rookie non scelti con più potenziale e stava facendo vedere buone cose.

Al suo posto è stato firmato il WR Greg Orton (nessuna parentela col qb), reduce da due stagioni in Arena Football League.

Preseason Week 1: Denver Broncos @ Dallas Cowboys 23-24

E’ iniziata la stagione, prima partita di preseason che vedeva i Broncos in trasferta in Texas, per affrontare i Dallas Cowboys.

I titolari hanno giocato poco, solo un drive offensivo e uno difensivo, ma qualche indicazione si può già cogliere. Orton ha guidato l’attacco nel primo quarto chiudendo il drive con un field gol. L’attacco titolare ha mosso bene la palla, soprattutto con le corse, dove ha destato una buona impressione la linea offensiva. Molto giovane e poco esperta, ha aperto buoni varchi per Moreno e McGhee, entrambi autori di buone corse e buone giocate. Purtroppo non si è riusciti a chiudere il drive con un TD, pur essendo arrivati fino alla linea delle 2 yard di Dallas. Orton ha chiuso con tre incompleti che ci hanno lasciato solo un field gol e 3 punti sul tabellone. Due i passaggi completati nel drive, molto buono quello per Decker per chiudere un terzo down.

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