Si è svolta lunedi, purtroppo a dire il vero, la conferenza di fine stagione per i Broncos. John Elway e John Fox hanno risposto alle domande dei giornalisti, lasciando alcuni spunti interessati. Eccovi alcune delle dichiarazioni rilasciate:
Sulla decisione di inginocchiarsi a 31 secondi dalla fine:
Fox: avevamo appena assistito a una bomba di 70 yards sopra la nostra testa, c’era un certo stato di shock. Come un pugile che ha appena preso un colpo al mento alla fine del round, non era il momento migliore per cercare di prendere il colpo del ko. Conoscendo questi ragazzi da 20 partite, vedendo questi giocatori, nei loro occhi si capiva che non c’era il feeling giusto. Non era il momento di attaccare per vincere.
Lo farei altre 10 volte se si presentassero 10 occasioni. Non si può paragonare alla situazione di Atlanta (nota: contro Seattle, con 31 secondi e sotto di un punto hanno vinto grazie a un field goal) loro stavano perdendo e dovevo provarci. Noi avevamo un altro round per lottare. Ovviamente non è andata come pensavamo, ma è responsabilità dei giocatori e dei coach fare meglio, e non ci siamo riusciti.
Su Peyton Manning e l’assenza di lanci lunghi:
Fox: a volte è la difesa che ti indica come attaccare, è il caso di Baltimore. E’ loro, più che del freddo, la causa della mancanza di lanci lunghi. Il freddo ha effetti su ogni atleta in ogni sport. A mio avviso Peyton ha giocato bene abbastanza da farci vincere, solo che non ci siamo riusciti.
Se Rahim Moore saprà reagire all’errore:
Fox: ho parlato con lui a lungo, ovviamente è scosso, come sono sicuro lo siano i fans e tutti quelli che lavorano con noi ogni giorno. Se fai il defensive back devi avere la memoria corta. Penso abbia fatto molti progressi quest’anno rispetto al suo anno da rookie. E’ migliorato molto. Deve avere lo stesso approcio l’anno prossimo, imparerà da questo errore e migliorerà.
Sul contratto di Ryan Clady (in scadenza):
Elway: “Proveremo a trovare un accordo, speriamo di riuscirci.”
Se la stagione può considerarsi positiva
Elway: Certo, se guardiamo la regular season, eravamo 13-3 e abbiamo vinto 11 partite consecutive. E’ positiva, ma è deludente per come è finita. Ci sono state tante buone cose. Se guardate a dove eravamo due anni fa e a dove siamo adesso, stiamo facendo grandi passi avanti nella direzione giusta. Sappiamo che ne mancano ancora, ma è fuori di dubbio che è stata una stagione molto buona per noi. Abbiamo vinto molte partite, i fans sono stati con noi, l’affetto e l’entusiasmo sono tornati, ora è importante per noi fare il prossimo passo. Ovviamente nei playoff devi giocare bene, ci sono grandi squadre e per vincere il Super Bowl devi giocare sempre bene in tutte le partite di playoff. Noi non l’abbiamo fatto, non abbiamo giocato al meglio, e nonostante tutto avevamo la possibilità concreta di vincere. Ci concentreremo su questo il prossimo anno. Non abbiamo giocato bene abbastanza quest’anno ma questa esperienza ci sarà molto utile. Read on »