Archive for the ‘Game Recap’ Category

Era una partita da vincere.

Questa la sensazione che rimane quando il cronometro arriva a zero, domenica sul campo dei Titans. Rimane l’amaro in bocca per la buona possibilità buttata al vento, per quel vantaggio non mantenuto, per la partita non chiusa, per quel quarto e 1 sulla goal line non trasformato in touchdown.

I Broncos hanno giocato male, è doveroso dirlo. L’attacco è stato molto deludente, ma grazie ad una buona difesa, e alle ingenuità dei Titans – 10 penalità – la squadra di John Fox aveva la partita in pugno. Invece si torna a casa con la seconda sconfitta stagionale, con il morale basso e con molti punti di domanda.

La partita non era iniziata male, dopo un iniziale scambio di possessi senza troppi lampi, Denver sfrutta un ottimo ritorno su punt del nuovo arrivato Quan Cosby (30 yard) e si trova così a cominiciare il drive offensivo sulla linea di metà campo. Due penalità mortifere della difesa Titans portano i Broncos in red zone e dopo pochi giochi Kyle Orton trova uno smarcato Matt Willis sulla destra del campo, che riceve e porta palla in meta senza essere disturbato da nessun difensore portanto i Broncos sul 7-0.

La difesa tiene ma l’attacco fatica a trovare ritmo. Come settimana scorsa l’unico running back coinvolto è Willis McGahee, e su di lui pesa tutto il carico del gioche di corse. Questa volta però fatica a trovare gli spazi e i Broncos sono costretti a giocarsi molti terzi down. La linea offensiva pare meno brillante dell’ultima uscita e la difesa dei Titans non fatica a limitare il nostro sterile attacco.

Nonostante il rientro da titolare di Brandon Lloyd, evidentemente non ancora al meglio, Orton non prova quasi mai niente di rischioso e i lanci in verticale sono un miraggio. Il quarterback si limita a cercare sul corto o cortissimo i running back o il ricevitore più libero, guadagnando comunque pochissime yard. Read on »

 

Guardando la lista degli assenti per i Broncos, pronosticare una buona prestazione sarebbe stato veramente azzardato. In attacco mancavano Brandon Lloyd e Knowshown Moreno, WR e RB titolari. In difesa le assenza colpivano i due giocaotri migliori, il CB Champ Bailey e il DE Elvis Dumervil. Inoltre fuori anche D.J. Williams e Demaryus Thomas, oltre ai DT Ty Warren e Marcus Thomas, infortunati di lunga data. Insomma le premesse erano tutt’altro che buone, soprattutto dopo l’esordio molto anonimo contro i Raiders in week 1.

Quando un giocatore manca, un altro deve emergere. Questo il motto di John Fox e di molti allenatori NFL. Questo è quello che è successo domenica pomeriggio sul campo.

La domenica è stata segnata da una grande prova di squadra, una grande prova soprattutto difensiva, e alcune buone giocate, unite alla buona sorte e una cattiva gestione delle chiamate del coach avversario, hanno permesso di mettere il numero 1 nella casella delle vittorie di stagione.

La partita parte bene, il primo drive è esattamente quello che la ricetta di John Fox prevede. Corse, corse, corse, passaggi corto, corse, corse… E con questo passo, una buona esecuzione da parte della linea offensiva, in netta ripresa rispetto all’esordio, si arriva al primo touchdown della partita. Lo firma Willis McGahee, con una corsa da 1 yards che chiude un drive che dura ben 8 minuti.

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Dirigenza nuova, allenatore nuovo, giocatori nuovi, problemi vecchi.

Questa potrebbe essere la sintesi della prima gara stagionale per i Denver Broncos. Problemi a correre con la palla, e problemi a fermare il gioco di corse avversario. Si riparte da dove ci eravamo lasciati.

Sports Authority Field at Mile High tutto esaurito, con un abbagliante color arancione a fare da cornice al Monday Night della prima giornata. A far visita ai Denver Broncos i nemici storici degli Oakland Raiders. Tra gli inforuni da segnalare l’assenza di D.J. Williams, sostituito nella difesa titolare da Wesley Woodyard.

Si comincia con la palla a Denver e il primo drive non porta a nulla, dopo un paio di passaggi di Kyle Orton e un paio di corse di Knowshon Moreno, si arriva al punt di Britton Colquitt. Palla a Oakland e il primo gioco della difesa è da highlights. Von Miller provoca il fumble, palla persa da Jacoby Ford e recuperata dall’altro rookie Rahim Moore sulla linea della 15 yards di Oakland. Meglio di così non si poteva iniziare.

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La terza partita di preseason è sempre quella più importante, e più indicativa. I titolari giocano tutto il primo tempo e a volte anche il terzo quarto, e quindi si può già intuire come sta andando la preparazione e a che punto è l’intesa di squadra.

Stando a queste premesse, i Broncos sembrano davvero sulla strada giusta. I titolari infatti, finchè in campo, hanno messo a tabellone 17 punti, con due drive da touchdown, e concesso solo 3 punti agli avversari, mettendo in mostra un’ottima solidità generale, e una difesa che sembra davvero aver cambiato pagina rispetto alle annate precedenti. Ma è solo preseason e non bisogna montarsi la testa.

L’attacco titolare ha iniziato con la solita formazione ma con qualche difficoltà a muovere la palla in attacco. Kyle Orton non ha iniziato nel migliore dei modi, lanciando il primo intercetto di stagione su una lettura completamente sbagliata. Sul finire del primo tempo però si è ripreso, mettendo a segno due drive che hanno portato 10 punti sul tabellone. Il primo è stato chiuso con la corsa da 2 yards di Willis McGhee (terzo touchdown per lui in preseason), e l’altro con un ottimo field goal dalle 57 yards di Matt Prater. Da notare che successivamente lo stesso Prater ha mancato per un soffio un incredibile calcio dalle 69 yards, arrivando solo un paio di yard corto, davvero notevole.

L’altro touchdown è arrivato nel terzo quarto, quando Kyle Orton ha pescato Erik Decker un passo dentro la endzone con un lancio di 6 yards. A metà del terzo quarto Orton ha lasciato il campo, per lui 16 su 23 per 236 yards, 1 td e 1 int alla fine.

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Secondo match di preseason per i Broncos, e prima vittoria stagionale. Allo Sports Authority Field at Mile High, i ragazzi di coach Fox sono autori di una prestazione convincente. Sia in attacco che in difesa, i titolari, in campo per quasi tutto il primo tempo, tengono testa ai titolari dei Bills chiudendo il primo tempo con due drive da touchdown e concendendo solo un field goal agli avversari.

Le indicazioni positive cominciano dall’ottima prestazione di Kyle Orton, ormai induscusso qb titolare, autore di una gara maiuscola. 10 su 13 per 135 yards, 1 TD per lui e un qb rating intorno ai 135. Sempre preciso, sia sul corto che sulla media distanza, solo una volta in difficoltà e costretto a subire un sack della prima scelta dei Bills, quel Marcel Dareus tanto accostato ai Broncos nei discorsi pre draft. Con questa prestazione Orton ha cementato la sua posizione di starter indiscusso dei Broncos, e vista anche la retrocessione di Tim Tebow a terzo quarterback, inizia a sembrare quantomeno curiosa l’idea del management di liberarsi di Orton prima della stagione. Forse qualcuno ringrazierà Orton per non aver accettato il contratto offerto dai Dolphins…

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Preseason Week 1: Denver Broncos @ Dallas Cowboys 23-24

E’ iniziata la stagione, prima partita di preseason che vedeva i Broncos in trasferta in Texas, per affrontare i Dallas Cowboys.

I titolari hanno giocato poco, solo un drive offensivo e uno difensivo, ma qualche indicazione si può già cogliere. Orton ha guidato l’attacco nel primo quarto chiudendo il drive con un field gol. L’attacco titolare ha mosso bene la palla, soprattutto con le corse, dove ha destato una buona impressione la linea offensiva. Molto giovane e poco esperta, ha aperto buoni varchi per Moreno e McGhee, entrambi autori di buone corse e buone giocate. Purtroppo non si è riusciti a chiudere il drive con un TD, pur essendo arrivati fino alla linea delle 2 yard di Dallas. Orton ha chiuso con tre incompleti che ci hanno lasciato solo un field gol e 3 punti sul tabellone. Due i passaggi completati nel drive, molto buono quello per Decker per chiudere un terzo down.

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